L’ipovisione è una condizione di ridotta capacità visiva, bilaterale e irreversibile, che condiziona lo svolgimento delle normali attività quotidiane
L’ipovisione può essere centrale, legata ad una lesione che colpisce principalmente l’acutezza visiva, determinando difficoltà nell’attività per vicino (lettura, esecuzione di lavori fini, riconoscimento della fisionomia di un volto, etc.) e periferica, legata ad una compromissione della retina e/o delle fibre extramaculari, che provoca un’alterazione del campo visivo, con riduzione dell’autonomia di movimento del soggetto.
Cause di ipovisione in età evolutiva
Fattori genetici, Infezioni materne, Deficit nutrizionali, Patologie endocrino-dismetaboliche, Prematurità, Traumi, infezioni , malattie autoimmuni, malattie infiammatorie.
Cause di ipovisione in età adulta
Degenerazione maculare legata all’età, retnopatia diabetica, glaucoma, miopia maligna.
L’attuale legislazione definisce:
ipovedenti gravi
- a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
- b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare e’ inferiore al 30%
ipovedenti medio-gravi
- a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
- b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare e’ inferiore al 50%
ipovedenti lievi:
- a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
- b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare e’ inferiore al 60%
La riabilitazione è definita dall’O.M.S. un processo di soluzione dei problemi e di educazione, nel corso del quale si porta una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative
La Riabilitazione visiva, fatta di esercizi e di ausili ottici, è condotta da un team di diverse professionalità che lavorano insieme all’ipovedente per apprendere le strategie necessarie ad un miglioramento della performance visiva
L’iter riabilitativo non è standardizzato ma individuale, allo scopo di:
- conservare ed ottimizzare le potenzialità visive residue
- acquisire un buon grado di autostima ed autonomia
- favorire l’inserimento sociale